Era marchiato COMP ][e e accessoriato con Language Card (per portarlo a 64KB), schedina per le lettere minuscole, un floppy da 5,25, monitor Philips PT200 fosfori verdi e stampante Mannesman Tally 80 colonne.
In seguito acquistai il secondo floppy (necessario per la creazione di programmi "corposi" con l'UCSD Pascal) e, grazie ad un amico il cui padre si recava per lavoro a Taiwan, la scheda Z80, la Videx 80 colonne, la scheda stampante Grappler+, il programmatore di Eprom, la ventola di raffreddamento esterna ed il joystick.
Quando divenne una macchia obsoleta non me la sentii di venderlo (dopo tutti i momenti di divertimento che mi aveva donato) e quindi cedetti solo alcune parti utili al IIe di un ad un mio amico.
In tempi più recenti ho riacquistato una scheda stampante Grappler+, una Super Serial Card compatibile ed aggiunto una scheda di espansione da 128Mb Saturn, un modulatore video (che funziona proprio male) etc.
Nel 1987 mi decisi a cambiare computer (avevo cominciato a lavorare e quindi ero in grado di acquistarlo con i miei soldini) ed allora, oltre ad Applicando, esaminai con attenzione anche le altre riviste che avevo in casa tra le quali MC di dicembre 1986 con la prova dell’Apple IIGS ed il numero di marzo 1987 con la prova comparativa di Amiga 1000, Apple IIGS ed Atari 1040ST (ed anche l’anteprima dell’Amiga 2000).
Il IIGS mi piacque immediatamente per la pulizia e l’eleganza solo che costava 1.700.000 con 256KB di ram e senza video……. Dopo qualche mese acquistai un Amiga 2000 con 1Mb di ram e monitor a colori Philips CM8833 ad una cifra sicuramente inferiore.
Nel corso degli anni ho comunque continuato ad utilizzare anche il mio compatibile fino al 2002, quando i floppy sono diventati illeggibili. A questo punto ho cominciato a cercare sul mercato un Apple IIe per fare un salto di qualità ma Carlo mi ricordò dell’Apple IIGS di cui mi ero completamente dimenticato.