iDisk una alternativa ai floppy disk da 5.25.

iDisk in azione

Iniziamo con il dire che, a livello di marketing, gli sviluppatori del prodotto sono un disastro in quanto, chiamando il prodotto iDisk, stanno rischiando una bella denuncia da parte della Apple.

A prima vista la scheda è ben disegnata e i principali integrati presenti sono:

Xilinx XC95144 In-System programmable CPLD da 3200 gates utilizzato probabilmente per implementare il disk controller.

Philips LPC2214 13/32 bit ARM 7 microcontroller con 256KB di flash memory e 16KB di Ram.

Issi IS61LV25616AL Ram statica 256KB x 16 10-12nS TTL compatibile. Con 512K posso caricare due immagini di disco da 140KB.

Winbond W29C020CP90B memoria flash da 256KB x 8 da 90nS (mi sembra non sia più in produzione dal 2008) come Boot Rom.

Cypress SL811HS Controller Host/Slave USB 1.1 (2 controller, il primo per la chiavetta dati ed il secondo per la chiavetta Bluetooth)

Questa scheda ricorda molto il progetto Blueflash che non è mai arrivato alla fase di commercializzazione.

iDisk funziona su tutti gli Apple ][ e compatibili (per questo motivo per gli spostamenti all'interno del menú vengono fatti utilizzando tasti alfabetici anziché le apposite freccette di spostamento.

Il principale vantaggio di questa scheda è che mette fine alla perdita di dati dovuta a dischetti da 5.25 diventati illeggibili e che diventano sempre piú rari... sará interessante vedere come si comporteranno le chiavette tra trent'anni.

Il principale svantaggio è che si possono leggere solo chiavette formattate Fat16, il che significa chiavette piccole e sempre meno reperibili. Inoltre, per funzionare sul IIGS, richiede che il video sia impostato a 40 colonne e che la velocità sia abbassata a 1Mhz.

Personalmente trovo questa scheda molto scomoda da usare con l'Apple IIGS mentre va molto bene con l'Apple IIe.

Maggiori informazioni le potete trovare qui.